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mercoledì 29 novembre 2006

Festival della creatività a Firenze

Da domani, giovedì 30 novembre, inizia il Festival della creatività alla Fortezza da Basso di Firenze.
Come ogni volta che c'è qualcosa di nuovo a Firenze tutti ne parlano senza sapere bene cosa sia.. qualcuno dice che sono concerti gratis, altri che ci sono stand artistici.. altri parlano di spettacoli di teatro o d'arte senza ben specificare di che si tratti. L'unica cosa su cui tutti paiono concordare.. è che sarà tutto gratis.


Nel programma leggo:

Il primo appuntamento è con il Premio Nobel Dario Fo, protagonista e autore della conferenza spettacolo La creatività secondo Dario Fo – Padiglione Cavaniglia (main stage), ore 18.00

Un’ora dopo, alle 19.00, i riflettori dell’arena Cavaniglia si accenderanno sulle sperimentazioni elettroniche del dj newyorchese Marcus Lambkin, divenuto celebre per le sue performances nei club più cool della Grande Mela. Atmosfere dance ricche di suoni techno, distorsioni sintetiche e audaci rimandi postrock.

Nel Padiglione Ghiaia, sempre alle 19.00, il live set della sezione Electro Club darà vita a una serata dance tutta al femminile, mentre le videoproiezioni di Screen Music si spingeranno oltre le nuove frontiere della sperimentazione visual contemporanea. Teatrino Lorenese, ore 19.30.

Dalle ore 21.00 il palco del Padiglione Cavaniglia (main stage) ospiterà l’attesissimo live del gruppo The Books: montaggi inediti e strumenti musicali desueti si fondono con l’anima più palpitante della tradizione folk americana (a cura di Musicus Concentus).

A seguire (ore 22.15) la prima assoluta dello spettacolo Progetto IG, nato dall’incontro tra il fiorentino Gianni Maroccolo, artista eclettico e innovativo già colonna portante di Litfiba, Csi e Pgr, e Ivana Gatti, giovane e promettente cantautrice bresciana.

Chiude mirabilmente la prima serata un evento proposto in esclusiva per il Festival (ore 23.15): una delle band cult della musica rock d’autore italiana, i Marlene Kuntz, in data extra del loro Slow Tour. Uno show in cui, oltre alla classica formazione del gruppo, con Cristiano Godano alla chitarra e alla voce, ritroveremo sorprese musicali e nuove collaborazioni. La brillante presenza di Gianni Maroccolo al basso rivisiterà canzoni e suoni intramontabili dell’acclamata formazione. Io vidi i Marlene Kuntz a Firenze qualche anno fa, alla stazione Leopolda, e mi piacquero alquanto. La voce di Cristiano è davvero bella.

parallelamente ci sono altre cose, fra cui il Jobfair utile per chi cerca lavoro..

martedì 28 novembre 2006

Concerti di Natale e mercato di Natale di Heidelberg in Santa Croce

Sempre a proposito di Natale.. ormai manca meno di un mese...
passando da Piazza Santa Croce ho visto che stavano già montando gli stand del mercatino di Natale di HEIDELBERG.

mercatini di natale a firenzeDa mercoledì 29 novembre fino a domenica 17 dicembre 2006, Piazza Santa Croce si animerà con i colori, i suoni, i sapori del Mercato di Natale di Heidelberger - Weihnachtsmarkt.
La tradizione della città tedesca, situata tra Francoforte e Stoccarda, si rinnoverà a Firenze per la quinta volta con le sue 40 casette in legno e gli ambulanti che offriranno i propri prodotti tipici: dolci, vini speziati, birra e wurstel, prodotti dell'artigianato e tanto altro ancora. Per la prima volta sarà presente anche un operatore della Lituania. Il mercato sarà inaugurato domani alle 17,00 e sarà aperto e visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10,00 alle 22,00.

Il "gemellaggio" con Firenze nasce per le tante affinità e similitudini che legano le due città.

Heidelberg è la più vecchia città universitaria risalente al 1386, nasce su un castrum romano, si trova sul fiume Neckar, è rinomata per il commercio, la cultura e la politica. Il suo centro storico è ritenuto uno dei più importanti della Germania ed è l'unico a non essere stato bombardato durante l'ultima guerra mondiale. La moglie del Principe di Heidelberg era proprio l'Elettrice Palatina, ultima discendente della famiglia dei Medici e la sua statua si trova in Piazza San Lorenzo, dietro alle Cappelle Medicee. Il Duomo di Heidelberg conservava la biblioteca Palatina, ora di proprietà del Vaticano. Il castello del XVI secolo ospita la botte di vino più grande del mondo (con una capienza di 221.726 litri), il museo delle farmacie storiche, la "Alte Brücke" (il Ponte Vecchio), l'antico "carcere" degli studenti ed i molti locali storici dedicati agli studenti universitari.

Sempre riguardo al Natale a Firenze segnalo i 40 concerti di Natale che, fino all'Epifania, si svolgeranno un po' ovunque: nelle chiese, nei musei, nelle librerie della città.

Martedì 28 novembre: alle 21 alla Libreria “SEEBER” 'Films...solo musica' con le più belle colonne sonore di Webber, Rota, Gershwin suonate da Chiara Tommasoni al violino e Valentina Nucciotti al pianoforte.
Mercoledì 29: alla Edison, invece, si svolgerà il concerto 'il Cabaret in Germania fra le due guerre con musiche di K,. Weill e testi di Brecht.
Sabato 2 dicembre: alle 17 negli studi della RAI in Largo De Gasperi si esibirà Jonathan Harvey con 'Vivos Voco'; alle 21 tante chiese coinvolte: quella del Fuligno di via Faenza dove ci sarà il concerto di musica sacra (Monteverdi, Scarlatti e Vivaldi) diretto da Gianni Mini con l'ensemble corale a quattro voci, la chiesa di Santa Felicita, dove si terrà il concerto sull'organo rinascimentale della chiesa con musiche di Frescobaldi, Muffat, Handel, Stanley, Nares, Corrette. Al termine del concerto ci sarà anche una visita guidata alla Sagrestia rinascimentale restaurata e al Capitolo gotico.
Sabato 9 dicembre ore 21 tre appuntamenti musicali: a Santa Maria Maggiore, che nell'omonimo vicolo ospiterà il concerto di natale con musiche di Bach, Strauss, Gound, nella Chiesa Evangelica di via dei Benci 9 e nell'Accademia musicale Firenze di via Adriani 27, dove si svolgerà l'incontro con la classe di musica da Camera per bambini.
13 dicembre: a Santo Stefano di Ponte Vecchio, WORLD YOUTH CHAMBER ORCHESTRA diretta da Damiano Giuranna, giovane virgulto di una stirpe di musicisti
14 dicembre: la libreria Martelli alle 17 farà da sfondo alle musiche di Debussy, Festa, Piazzola, Rosauro; concerti anche alla Sala Vanni, all'Accademia musicale Firenze e nella sala dell'Udienza di Palazzo Vecchio, dove si svolgerà il concerto d'archi.
16 dicembre alle 17: il Museo Marino Marini ospiterà la piece 'Lettere alla cugina e Bastiano a Bastiana', divertimento in musica e parole scritto e diretto da Paolo Miccichè.
17 dicembre: Concerti di Natale all'Auditorium Clinica Medica di Careggi alle 10,30, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi (alle 17,30) e nella Chiesa di S. Salvatore al Monte (alle 21).
18 dicembre: concerto Gospel al Teatro Puccini (ingresso a pagamento).
22 dicembre ore 21: Omaggio a Gyorgy Lieti nell'Auditorium del Duomo con musiche di Lieti, Bach, Debussy e canti popolari.
29 dicembre ore 21 : canti gregoriani nella chiesa di SS Apostoli.
1 gennaio ore 11,30: concerto di capodanno organizzato insieme al Teatro del Maggio.
2 gennaio ore 21: Concerto d'organo suonato nella Basilica di San Lorenzo con musiche di Bach, Tartini, Vivaldi.
Le colonne sonore dei film tornano in libreria, alla Feltrinelli il 5 gennaio alle 18.

L’ingresso a tutti i concerti è libero.
Per informazioni ci si può rivolgere all'ufficio promozione del Comune di Firenze (055. 2625915-0552625955) dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13.

vai anche all'altro articolo sui mercatini di Natale

lunedì 27 novembre 2006

Ancora riprese con i giapponesi



Ieri, domenica 26 novembre, avevo un’altra giornata di riprese con la troupe giapponese.
A causa della pioggia di sabato scorso, non avevamo potuto girare il pranzo con amica, all’interno della giornata tipo di una fiorentina .. e quindi la regista ha deciso di recuperare ieri.
Visto che era domenica ho proposto di fare le riprese durante il brunch al Rifrullo di cui avevo parlato nel blog, grazie anche alla gentile disponibilità dei gestori (fra le altre cose ho scoperto che una dei soci, nonché l’architetto che ha così ben ristrutturato il locale, è stata la mia baby sitter quando avevo 2 anni!!!).
Ci siamo trovati in ritardo, a mezzogiorno passato, causa maratona (Firenze era in tilt come nelle migliori occasioni), e hanno cominciato riprendendo l’incontro mio e della Baba davanti all’ingresso del Rifrullo.
Io sono arrivata da Via San Niccolò e svoltando l'angolo mi sono diretta verso l'ingresso del giardino.




Dopo i saluti e baci di rito (ripresi anche dalle foto) siamo entrate nel giardino. Siamo state molto molto fortunate con il clima perché era una giornata quasi primaverile: 18-20 gradi, con un sole stupendo e nemmeno una nuvola in cielo!

Al brunch c’erano altre mie amiche che sono state così carine da fare un po’ di foto (quelle che vedete qui sono infatti opera della mitica Ale reporter d’assalto!). All’inizio abbiamo creato un po’ di subbuglio nel locale, ma poi si sono prodigati tutti per farci riuscire al meglio le riprese: i proprietari (non finirò mai di ringraziarli), i camerieri, e tutti i clienti che poverini si sono ritrovati nel mezzo a cameraman, microfoni, luci e cavalletti.
Abbiamo mangiato cose tipiche come la pappa al pomodoro e affettati vari.. passando per roastbeef con patate e sformati deliziosi. E per finire il miglior tirami su che potessi desiderare nel consueto bicchierino, e un altro dolce a base di yogurt e frutti di bosco, talmente buono che l’ho ripreso 2 volte!
Era buffo mangiare mentre la telecamera ci riprendeva..
E ovviamente sono passati vecchie amiche e amici, conoscenti, turisti.. insomma un po’ di tutto mentre eravamo li a filmare! Non era propriamente rilassante!
Le mie amiche invece si sono gustate il brunch, le ho viste mangiare e bere di gusto, sono molto contenta che abbiano apprezzato il locale di cui tanto parlo!

Dopo che sono andati via i giapponesi sono rimasta li a gustarmi finalmente le cose buone del buffet con il calduccio di una incredibile giornata di fine novembre.
Stavamo in giardino senza giubbotto!
Prima di andare via ho comprato 2 copie del libro sulla storia del Rifrullo (una in inglese e una in italiano). Molto interessante!! Ne scrivero’ una recensione.
Verso le 15 ormai satolle ci siamo dirette verso il centro di Firenze, a fare un giretto a piedi.
piazza repubblica in centro a firenze
Siamo andate al mercatino delle firme in piazza Repubblica, alle Giubbe Rosse, e poi da Zara, ma faceva troppo caldo e così siamo usciti quasi subito. Abbiamo passeggiato un po’ per le strade del centro come fossimo dei turisti, abbiamo persino preso un caffè da Paskowski. E poi siamo andate a trovare una nostra amica che lavora in una farmacia in via Martelli, che impressione vederla così professionale, col camice bianco!!! Ho approfittato della splendida giornata e del fatto che avevo la macchina digitale con me per scattare un po' di foto di Firenze, che spero di riutilizzare su questo blog.

Alla fine della giornata sono tornata a casa, stanchissima, come sempre dopo le riprese. Voglio ringraziare Lucia, Massimo, Teresa, Baba e l'Ale senza la quale tutta la giornata di ieri non sarebbe stata immortalata.
guarda anche il primo giorno di riprese>>

venerdì 24 novembre 2006

Mercatino delle Firme a Firenze

caffe giubbe rosseOggi voglio parlare di una cosa a fin di bene...
in questi giorni, ovvero 24, 25, 26 novembre 2006, c'è un mercatino organizzato dai Volontari della Fondazione ANT per raccogliere fondi. Si tratta del Mercatino delle Firme che si terrà presso lo storico Caffè delle Giubbe Rosse, in Piazza della Repubblica, a Firenze.
Abbigliamento, accessori, pelletteria e calzature donati da aziende ed esercizi commerciali dell’area fiorentina e non solo, saranno offerti in cambio di un contributo per sostenere il servizio di assistenza domiciliare gratuita prestato dall’ANT ai Sofferenti di tumore.
Il mercatino resterà aperto dalle 10:30 alle 19.00. Sarà un’ottima occasione per trovare merce griffata da comprare e regalare a prezzi molto ribassati.
I fondi raccolti con questa manifestazione, che si ripete per il secondo anno, serviranno a sostenere l’Hospice Domiciliare Oncologico (HOD-ANT) di Firenze-Prato-Pistoia, una delle 27 equipes attivate dall’ANT sul territorio italiano per seguire a casa i Sofferenti di tumore, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, con medici, infermieri e psicologi regolarmente retribuiti dalla Fondazione.

Nata nel 1978 per volontà dell'oncologo bolognese Franco Pannuti, l'ANT assiste ogni giorno oltre 2.700 Sofferenti. Dal 1985, data di nascita del primo HOD-ANT, ha curato gratuitamente 50.000 Malati di tumore in nome dell’Eubiosia, la buona qualità di vita fino all’ultimo respiro, valore portante della Fondazione. Per avere informazioni sulle attività dell’ANT a Firenze e in Toscana è possibile chiamare il n. 055.5000210.

Fondazione ANT Italia ONLUS
Relazioni Esterne Toscana
Leonardo Lodolini
Tel. 055.5000210
Mob. 347 4461023
Fax. 055.579722
leonardo.lodolini@antitalia.org
www.antitalia.org

giovedì 23 novembre 2006

degustazione di whisky a Firenze

mercatino scozzese a FirenzeGrazie alla segnalazione della Florence Scottish Association riguardo al mercatino scozzese di Natale che si tiene a Firenze, in Piazza Santa Maria Novella dal 2 al 10 dicembre 2006, ho scoperto questa possibilità. E ho deciso di fare un post dedicato alla cosa.. sarà che nel 2001 quando andai in Scozia rimasi folgorata, sarà che mi piacciono le iniziative enogastronomiche per scoprire un Paese, sarà che non capita spesso di poter assaggiare un whisky con un esperto..


degustazione di whisky a FirenzeIn pratica durante i giorni del mercato scozzese a Firenze, previa prenotazione, è possibile fare una degustazione di whisky scozzesi.
MINI DEGUSTAZIONI durata 20-30 minuti
3 whisky in assaggio, massimo 10 persone
contributo spese €5


NEI GIORNI:
domenica 3 dicembre alle 16:00 e alle 18:00
venerdi 8 dicembre alle 16:00 e alle 18:00
sabato 9 dicembre alle 16:00 e alle 18:00


assaggia i migliori whisky a firenzeDEGUSTAZIONE DI 6 WHISKY
- durata 90 minuti
- 6 whisky in assaggio
- cartellina Single Malt Club
- contributo spese €10
- massimo 35 persone

solo MERCOLEDI 6 DICEMBRE ALLE ORE 21:00

le degustazioni che si terranno presso il Grand Hotel Minerva in piazza S.M. Novella, prenotarsi inviando una mail specificando il giorno, l'ora ed il numero di persone a smc.firenze@libero.it

le foto dei whisky sono solo di esempio.. ringrazio l'associazione per il permesso a usarle.

mercoledì 22 novembre 2006

maratona di Firenze

maratona di firenze



Domenica 26 novembre 2006 si terrà a Firenze la maratona. In tutta Firenze ho già visto gli striscioni "benvenuti alla maratona di Firenze" "Firenze vi saluta.."

La partenza è prevista dal Piazzale Michelangelo, poi da lì si scende verso Porta Romana e poi dentro San Frediano e Oltrarno.

Da qui gli atleti punteranno verso Lungarno del Tempio, Lungarno Aldo Moro, per poi ritornare verso la città lungo via Aretina, prima di girare in piazza Alberti e via Mannelli e dirigersi verso viale Malta da Ponte al Pino. Dopo aver passato il 21° chilometro, all'altezza di Largo Gennarelli, il percorso prosegue su viale Fanti, per tornare in piazza Alberti. Dal centro storico, gli atleti si dirigeranno poi verso le Cascine, transitando sia in andata che in ritorno sul passaggio pedonale del soprapasso di piazza Vittorio Veneto, senza influire sulla circolazione. I chilometri finali saranno sempre nel centro storico, con l'unica variante rispetto alla passata edizione che prevede di proseguire da via del Proconsolo verso i Lungarni, con un giro di boa su Lungarno della Zecca Vecchia per ritornare poi verso l'arrivo in piazza Santa Croce.

La Rai farà una diretta di 3 ore, sono previsti oltre 3000 atleti da tutto il mondo.

Da stamani, in alcune zone di Firenze c'è una sottile striscia verde al centro della carreggiata. In prossimità della maratona di Firenze di domenica 26 novembre, gli organizzatori hanno tracciato (non nei tratti di centro storico) una linea verde per indicare ai podisti il percorso. Oltre a indicare il percorso, è la misurazione esatta della corsa. Se infatti il podista la seguisse in modo perfetto, percorrerebbe esattamente 42 km e 195 metri. La vernice utilizzata è idrosolubile e quindi nell'arco di una ventina di giorni, che possono essere anche meno in caso di più giorni di pioggia o nei tratti più calpestati, scompare.


un mio caro amico parteciperà, gli ho chiesto di dirmi qualcosa. le sue parole sono fantastiche:

finalmente (o con orrore), dopo più di 3 mesi di duro lavoro, domenica sarà il grande giorno e la tensione/eccitazione si inizia già a sentire. In fondo potrebbe essere una corsa come un'altra, ma x me è una corsa speciale primo xchè è la terza che faccio, poi perchè sarà l'ennesima sfida con me stesso e con il cronometro, e soprattutto xchè non vedo l'ora di sentire il calore e gli incitamenti del pubblico lungo il percorso. L'anno scorso via via che scorrevano i km, c'erano gruppi di persone sia stranieri che italiani che urlavano, battevano le mani, suonavano campanacci, avevano striscioni e quando passavo io mi divertivo a ricambiare il loro calore....e questo non faceva altro che aumentare le grida e gli applausi x cui era davvero uan grande festa e ti dava anche la forza x afffrontare i km che mancavano al fatidico traguardo!!

Alessio

a lui e a tutti quelli che conosco che correranno.. auguro buon divertimento!

Da non dimenticare il “Marathon Expò”: 4000 metri quadri di struttura espositiva, un centro accoglienza atleti, oltre 60 stand con il meglio dei prodotti per chi fa sport, un'area di ristoro per i maratoneti e i loro accompagnatori . Il Marathon Expò sarà aperto venerdì 25 e sabato 26 novembre, dalle 9,30 alle 20.
Anche quest’anno non potrà mancare la classica 'Minirun', corsa non competitiva dedicata ai bambini e alle famiglie di circa 2 chilometri, con partenza (domenica ore 9,30) e arrivo da piazza Santa Croce, che lo scorso anno ha visto al via più di 2000 atleti in erba delle scuole elementari e medie inferiori di Firenze.

martedì 21 novembre 2006

riprese in diretta dal mio ufficio

mentre sono qui a scrivere ho una telecamera puntata negli occhi e un faro illuminato (anche piuttosto caldo) ...
è piuttosto faticoso concentrarsi!!!!

editato nel pomeriggio:
abbiamo finito le riprese. non pensavo mi sarei emozionata così tanto!
invece i miei colleghi mi hanno detto che ero tutta rossa in viso!

dopo l'ufficio e dopo essermi cambiata (in ufficio ho la divisa.. tailleur obbligatorio!!) un pullmino mi ha portato in centro a Firenze con l'idea di fare window shopping in via del corso. Purtroppo il tempo non ci è stato clemente.. e così abbiamo potuto girare solo un interno in un negozio di carta fiorentina.
avevano degli oggettini bellini e altri pazzeschi (come dei minuscoli libri grandi 1 cm con la divina commedia o le ricette!) e altri al limite del kitsch (come le scatole a forma di luna!!). peccato che fossero carissimi. ma del resto.. il negozio è esattamente in piazza Duomo!

domenica mattina dovremo recuperare la parte con l'autobussino e il brunch.
eh.. che fatica!!!!!!!

ora vado a concedermi il mio aperitivo preferito pre-spagnolo al gottino.. vista la pioggia e il freddo mi scalderò con un gottino di vino!

lunedì 20 novembre 2006

concerti a Firenze: la sfida di giovedi sera

in questo periodo a Firenze ci sono diversi concerti.. il 6 dicembre c'è Raf al Saschall (ex teatro Tenda), il 27 novembre Loredana Bertè, domani sera (21 novembre) Dee Dee Bridgewater e il 16 e il 17 dicembre arriva Claudio Baglioni a Firenze , al Mandela Forum, per il suo tour "Quelli degli altri Tutti qui".
ma questa settimana c'è una sfida curiosa a livello di concerti..


giovedì 23 novembre infatti all'Otel torna Tony Hadley, leader della band anni '80 SPANDAU BALLET. E la stessa sera al Costes c'è invece Gianluca Grignani come ospite speciale.
E' buffo che due locali fiorentini noti più come discoteche - ristoranti, si prestino a serate di musica live.


Ho assistito personalmente al concerto di Tony Hadley l'ultima volta che venne a Firenze, sempre all'Otel (mi pare un anno fa) e mi sono ritrovata in una folla urlante di ragazze ex quindicenni-ventenni di allora che cantavano tutte le sue canzoni a memoria. e intanto con i telefonini e le macchine digitali lo fotografavano (eh.. ci fossero stati negli anni '80 i cellulari per fare le foto!!!). un successo incredibile!
Tony Hadley arrivò sul palco, con un bicchiere in mano (magari era acqua ma fece impressione lo stesso) e piuttosto bolso..ma quando ha iniziato a cantare, persino una non fan come me (io sono sempre stata della fazione DURAN DURAN anzichè SPANDAU BALLET), si è commossa. La voce è ancora potente e splendida. Molto intensa.
Cantò le canzoni più famose di allora, che sono colonna sonora della nostra vita ancora oggi.


Posso comprendere l'emozione delle ragazze presenti in sala, che a distanza di anni hanno visto da vicino il loro idolo di teenager.
Sulla biografia di Tony Hadley e sulle sue canzoni ci sarebbe tanto da dire.. mi riprometto di farlo in seguito.

per ora metto qualche foto che mi/ci ricorda quanto erano colorati e strampalati gli anni 80..













completamente diversa sarà l'atmosfera al Costes per GIANLUCA GRIGNANI in concerto.


Alle 0,30 arriva sul palco del COSTES GIANLUCA GRIGNANI in un concerto di 45 minuti.


La notte è quella del Giovedì, una one-night cult, che mira ad imporsi nella nightlife toscana oltre che fiorentina proponendo un ciclo di serate all’insegna della musica italiana d’autore.
In attesa di conferma cantautori che hanno definito la storia della nostra musica e per i quali è molto difficile riuscire a strappare una data per un concerto…specialmente all’interno di un club, lo staff Costes osa e rivela in anteprima la presenza nel corso della stagione anche di PATTY PRAVO, ALEX BRITTI, BENNATO, TOZZI, GIORGIA, che si esibiranno in un concerto di 45 minuti in pre-serata (dalle 0,30), riproponendo alcuni dei loro più grandi successi.

Forse non ce ne sarebbe bisogno.. ecco una biografia di Grignani..


gianluca grignani a firenze in concertoNato a Milano il 7 aprile 1972, Gianluca Grignani si pone in bilico fra rock e pop. La sua carriera inizia nel 1994, quando ancora 22enne emoziona la platea di Sanremo Giovani con il singolo “La mia storia tra le dita”. Nel 1995 lo strepitoso successo riscosso al Festival di Sanremo con il brano “Destinazione Paradiso”. Gianluca incide l’album d’esordio, che contiene un’altra canzone molto amata dai suoi fan, “Falco a metà”, e nel giro di 1 anno oltre all’Italia conquista il Sudamerica, arrivando a vendere 2 milioni di copie nel mondo. Un debutto così strepitoso ha come logica conseguenza la conquista del Telegatto come artista rivelazione dell’anno. Il cantautore milanese ha una personalità forte, un’intelligenza vivace e un talento artistico che non si lascia frenare, così nel 1996 spiazza tutti quelli che si aspettavano un clone di “Destinazione Paradiso”, pubblicando “Fabbrica di plastica” che rappresenta un’autentica rivoluzione per il mercato discografico italiano. Si tratta di un disco rock sperimentale con una ritmica serrata e arrangiamenti che vanno metabolizzati con più ascolti attenti, un disco cult che continua a vendere ancora oggi, innovativo a cominciare dalla copertina dell’edizione limitata, realizzata con sfumature di colore differenti fra una copia e l’altra, rendendo ogni cd una copia unica. 3 album in 3 anni sono il segno di una vena creativa irrefrenabile. Nel 1999 torna protagonista del Festival di Sanremo con la canzone “Il giorno perfetto”, che diventa poi il titolo di un cd che ripercorre questi anni intensi attraverso remix, versioni acustiche, live e pezzi inediti. Scevra da logiche di mercato e realizzata per i fan, la raccolta diventa subito un altro disco cult. Nell’estate del 2000 esce il suo 5° album “Sdraiato su una nuvola”: concepito in India, è il disco più introspettivo e cantautorale. Gianluca scala i vertici delle classifiche di vendita con i singoli “Speciale” e “Le mie parole”. La terza partecipazione al Festival di Sanremo con “Lacrime dalla Luna” è il preludio all’uscita del 6° album “Uguali e diversi”, che nel 2002 entra direttamente al numero 1 in classifica e rimane per molte settimane fra i dischi più venduti grazie a ben 5 hit radiofoniche: “Lacrime dalla Luna”, “Uguali e diversi”, “L’estate”, “Lady Miami” e soprattutto “L’aiuola”, che diventa la colonna sonora dell’estate. Il 7 settembre 2003 sposa Francesca. A fine ottobre pubblica il greatest hits “Succo di vita”. Nel 2005 nasce la sua primogenita Ginevra e viene premiato a Saint Vincent con la Grolla d’Oro per il Cinema 2005 grazie alla canzone “Che ne sarà di noi”, per la colonna sonora dell’omonimo film di Giovanni Veronesi.
Il nuovo album “IL RE DEL NIENTE”, 6° capitolo inedito,
un disco border-line fra rock e pop. I singoli estratti dall’album, “Bambina dallo spazio”, “Arrivi tu” e “Il re del niente” conquistano i vertici delle classifiche radiofoniche e permettono all’artista di aggiudicarsi 2 importanti riconoscimenti: il “Premio Mia Martini” e il “Premio Lunezia” per il valore letterario dei testi contenuti nell’album. Nel 2006 Gianluca torna sul palco sanremese con ‘Liberi di Sognare’ che otterrà un ottimo riscontro radiofonico e lo porterà verso un lunghissimo tour estivo.

aperitivo al wine bar domenica sera

domenica sono stata a provare un nuovo aperitivo, al sei divino, locale aperto (rinnovato) a metà ottobre in borgo Ognissanti. me ne avevano parlato Gianluca e Luana, due pr che conosco da anni. Ogni sera C'è un aperitivo etnico diverso, e il weekend toscano.

aperitivo etnico e aperitivo toscana a firenzeCome sempre il problema maggiore è il parcheggio, ma una volta lasciata la macchina, il posto è carino. è un'enoteca-wine bar abbastanza carino. arredato in legno e con delle sedie rosse moderne. alcuni tavoli hanno delle panche tipo refettorio con dei cuscini comodissimi.
alle pareti delle stampe particolari.. non so se siano temporanee o no.



difetti: la musica un po' troppo alta per l'ora (alle 18-19 si ha voglia di chiaccherare..)
e il fatto che tengono la porta spalancata.. dentro si gelava!!

pregi: le cameriere sono molto gentili, i prezzi contenuti (un cappucino al tavolo 2 euro, un bicchiere di vino con buffet 6 euro)
e il buffet dell'aperitivo è buono. Oltre alle cruditè, ai sottoli, ai cubetti di salame e mortadella, ai crostini (ottimi quelli caldi con formaggio e salsiccia)
segnalo le farfalle ai funghi porcini con dei pezzi di fungo enormi. Davvero buone.
per 6 euro si cena!!
sono curiosa di provare anche gli altri giorni:
lunedi aperitivo messicano,
martedi aperitivo giapponese,
mercoledi aperitivo brasiliano,
giovedi aperitivo indiano

ah un'ultima cosa, ho letto sul volantino che hanno l'accesso wi-fi! ganzo. da provare..

sei divino!
borgo ognissanti 42r
firenze
055 - 217791

Una giornata a giro per Firenze con la troupe giapponese

Sabato è stata una delle giornate più belle e intense della mia vita!

Una troupe giapponese della NHK (l’equivalente della Rai) mi ha ripreso tutto il giorno a giro per Firenze. Non credo che ci sia una cosa che potesse coniugare meglio le mie passioni.. il mio amore per Firenze, per il Giappone e per il cinema!

Tutto è nato grazie a questo blog. Un mese fa mi hanno contattato per riprendere una giornata tipo di una ragazza fiorentina; dopo le mie 1000 incredulità, ho incontrato la troupe: la regista Naoko Saito, una bella e tosta ragazza di Tokyo (che smentisce tutti i luoghi comuni sulle ragazze giapponesi) il cameraman e il tecnico del suono, più ovviamente l’indispensabile Bruno, l’interprete.

Li ho incontrati sabato scorso e sabato 18 novembre avevamo le riprese.

Mi hanno chiesto una giornata tipica di una fiorentina a giro per Firenze. Ho cercato di mostrare loro i miei posti, quelli che frequento davvero e che amo. Per motivi lavorativi ho scelto di mostrare loro il sabato.

Così alle 9.00 ci siamo trovati in Piazza Beccaria alla fermata dell’autobussino elettrico “A”. siamo saliti su uno di questi piccoli bus - che tanto sono piaciuti ai giapponesi - e neanche a farlo apposta c’era un bel mix di persone all’interno. C’era persino una signora con un cane che ha ringhiato e abbaiato al cameraman!

Siamo scesi vicino via de Macci e ci siamo avviati verso il mercato di S.Ambrogio, un posto ancora genuino, frequentato da fiorentini: vecchie signore che si fermano a un angolo a commentare i mali di stagione, un signore anziano che compra le mele, con sottobraccio l’Unità, le mamme con i bambini.. in mezzo a bancherelle ricolme di frutta e verdura, oltre che di vestiti di seconda mano. Mentre passeggiavo seguita dalla videocamera, sentivo i commenti delle persone che si dividevano fra l’incredulo “stanno girando un film?” “guarda è una modella” e l’ironico “arrivano i giapponesi” “sayonara”.
È stato divertente girare in mezzo a quei banchi di frutta e verdura, comprare dei mandarini e mangiarne uno dicendo “buonissimo” mentre era terribile!!!

Poi siamo entrati dentro dove fra salsicce appese, prosciutti e pezzi di ciccia, un chimico stava facendo una lezione di chimica ai bambini delle elementari! (le cose buffe che non prevedi e capitano!).

Dopo S.Ambrogio abbiamo fatto una sosta in Piazza dei Ciompi, nota per il tumulto dei Ciompi e per la loggia del pesce, con tanto di riprese allo stemma ufficiale dei Medici (quello con le palle per intendersi).
Un giretto fra le anticaglie e curiosità del minuscolo mercatino e poi siamo ripartiti diretti al mio appuntamento immancabile del sabato: il parrucchiere!

Avevo già detto a Joe che sarei passata ma ho visto come tutti fossero emozionati alla Hairforce. E’ stato buffo mostrare ai giapponesi i piaceri della poltrona che fa il massaggio shiatsu mentre mi lavo i capelli. Sono stati tutti molto carini con me.

Dopo il parrucchiere siamo andati dalla mia amica Erika alla Fotolocchi in via del Corso. Ha uno dei negozi di ottica più vecchi (e più belli) di Firenze, nonché uno degli archivi storici fotografici più forniti di Firenze. Abbiamo girato in presa diretta e la scena dei nostri saluti è stata così bella e spontanea che non abbiamo dovuto rigirarla! Ho provato alcuni degli occhiali più belli e cari del negozio: Gucci, Chanel, Bulgari.. con montature favolose, enormi, anni 70…

Poi la regista ha voluto guardare alcune foto dell’archivio, splendide, di Firenze negli anni 40. Una foto pazzesca mostrava un incidente di un tram con tutta la gente che accorreva.. in bicicletta!!!

Dopo il negozio di ottica, ecco il negozio di vestiti: Raspini, in via Roma, quasi in piazza Duomo. La fortuna che ci lavorasse la Cristina ci ha permesso di entrare e filmare alcune delle borse più belle che potessi immaginare. Ho lasciato il cuore su una borsa maculata di Chiarini. Ma anche su un paio di guanti neri di lana di Bluemarine, con rifiniture leopardate e la B di brillantini. Il negozio di Raspini, noto marchio a Firenze, è veramente bello e la scelta si è rivelata azzeccata.

Dopo quasi un’ora a filmare TUTTE le borse presenti, persino quelle da uomo, ci siamo diretti verso Ponte Vecchio e Borgo S. Jacopo.

Grazie alla gentilezza di Roberto, di sua mamma e di tutta la “famiglia” allargata presente.. ho potuto vedere una delle case più belle mai viste in vita mia. Una casa torre del 300 arredata con gusto, e con un’attenzione molto forte verso l’arte (sia antica che moderna), abitata da persone squisitissime e di una grande apertura: nonostante non siano certo giovanissimi, mi hanno chiesto l’indirizzo web del blog!!!! Quando siamo entrati uno di loro stava scaricando la posta a un portatile.

Non dimentichero’ mai la vista sublime dei tetti di Firenze, che si vedeva dalla terrazza davanti alla torretta. Ma nemmeno le belle parole di un fiorentino orgoglioso di essere tale. Il signor Benedetto mi ha fatto essere orgogliosa di far parte della sua stessa città, e anch’io avrei detto le sue stesse parole. Ciò mi ha dimostrato che non esiste estrazione sociale, età o sesso.. quando hai la profondità d’animo e la sensibilità artistica tale da apprezzare una città come Firenze, puoi ben coniugare la modernità con l’antico.

Tempo al tempo, siamo riusciti ad avere un bel tempo fino a quel momento, una mite (18 gradi!) e soleggiata giornata che a novembre è una rarità.

Infatti appena lasciata la casa torre (all’incirca le 14.30) ha iniziato a diluviare. Il freddo, la fame, la stanchezza ci hanno fatto decidere di concederci una pausa pranzo consistente. Hanno chiesto a me dove andare.. e beh giocando in casa ho consigliato loro il ristorante Golden View, quale miglior posto per mangiare bene, esser trattati bene e godere di una vista mozzafiato (come si vede nella foto)?
Infatti anche se non c’era Francesco, siamo stati trattati benissimo, tutti molto gentili.

La troupe nonostante la stanchezza ha apprezzato sia il posto, che la cucina. In effetti abbiamo mangiato bene e speso il giusto (credo, non ho visto il conto, ma dai pareri..).
La regista si ricordava che era il posto dove ero stata per il compleanno della mia amica Baba e per quello di mia mamma!!

Mentre fuori dal finestrino il finimondo si abbatteva sull’Arno, sul Ponte Vecchio e sugli Uffizi (tuoni e fulmini!) noi ci gustavamo ribollita, tortelli al tartufo, tagliatelle ai porcini, filetto al pepe verde e bocconcini di cernia con bacche di ginepro, alloro e non so cos’altro.
Il tutto accompagnato da Falanghina e per finire un cheesecake ai frutti di bosco, alto svariati cm!!
Ci siamo alzati da tavola alle 16 passate, un po’ collassati dall’abbuffata e abbastanza tristi per il clima, visto che ci attendevano le riprese all’aperto, al piazzale.


Non si sono scoraggiati, dopo una sosta al bar Serafini, a comprare pasticcini e Brachetto (il cameraman è impazzito davanti alle vassoiate di pasticcini e bontà varie, presenti nel bar) siamo andati su alla casa di Alessio, al piazzale Michelangelo.

Hanno filmato me e la Baba mentre arrivavamo all’ingresso con il vassoio di pasticcini, poi il panorama di Firenze al crepuscolo, con la cupola del Duomo che si staccava sul cielo grigio-viola, e tutta Firenze illuminata, e infine noi, dentro, a una festicciola fra amici. Ci hanno filmato mentre ci chiedevano perché ci piaceva Firenze, perché è bello viverci. E’ interessante come ognuno abbia dato una risposta diversa: Alessio li ha fatti ridere con il suo racconto dello schianto in motorino per ammirare il tramonto sui lungarni, la Serena li ha emozionati con la sua visione del tramonto su Firenze, Andrea ha sottolineato la bellezza ma anche la pecularietà del carattere dei fiorentini (un po’ chiusi, un po’ polemici, ma sempre pronti alla battuta e allo scherzo), la Chiara ha ricordato la bellezza della campagna toscana, così vicina alla città, e la Baba ha riassunto un po’ tutte queste cose, dicendo che a Firenze alla fine abbiamo tutto! Ed è per questo che – ha concluso Raffaella – è sempre bello tornarci anche se vivi fuori (lei sta a Milano e torna nel weekend).

Al di là della scena che era un po’ forzata per via della telecamera e dell’ingombrante microfono ( una via di mezzo fra uno swiffer e un gatto morto) la cosa è stata abbastanza spontanea e calorosa. Personalmente mi faceva impressione vedere i miei amici lì radunati a riflettere su una cosa che noi diamo per scontata, ma che a quanto pare attira tanto chi vive così lontano. Mi ha fatto piacere constatare in persone tanto diverse fra loro, un sentimento di appartenenza alla città di Firenze molto forte, un orgoglio di viverci inespresso, ma presente. Anche se siamo sempre a lamentarcene, alla fine ci piace Firenze!

Concludendo, la giornata di sabato è stata fantastica. Non so se mi ricapiterà mai più una cosa del genere.. oltre all’emozione di esser seguita per un giorno intero, ripresa, intervistata, ecc. ecc. c’è stato il piacere di mostrare a tante persone la vera Firenze. Quella che ancora resiste all’invasione dei centri telefonici internazionali, al proliferare di negozi di finta pelletteria toscana, dati in gestione a cinesi ed arabi (senza pregiudizio ma non possono spacciarmeli per handmade in tuscany!!), all’allontanamento forzato dei fiorentini dal centro storico (chiudendo l’accesso a ogni mezzo privato senza dare una reale alternativa pubblica), alla chiusura di negozi storici e allo spostamento delle abitudini d’acquisto (dai mercati rionali ai supermercati nei centri commerciali).

Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato con la loro gentilezza, disponibilità e tempo: il negozio Fotolocchi, il negozio Raspini, il parrucchiere Hairforce, il bar Serafini, il ristorante Golden View, tutte le gentilissime persone presenti a casa di Benedetto, la mamma di Roberto e la mamma di Alessio, le mie amiche e i miei amici presenti, la troupe paziente e instancabile, la regista in gamba e simpatica, il traduttore sul posto Bruno e prima Federica, e ovviamente la Nhk che ha voluto riprendere me, una perfetta sconosciuta a zonzo per Firenze!


DOMO ARIGATOO, SAYONARA!

guarda anche il secondo giorno di riprese>>

venerdì 17 novembre 2006

Mercatini di Natale a Firenze

mercatini di natale a firenzeQuesto weekend comincia il Florence Noel, ma entro breve arrivano a Firenze anche gli altri mercatini di Natale tanto amati dai fiorentini e non.
Il mercatino di Heidelberg in Piazza Stanta Croce:
Dal 4 al 19 Dicembre torna in Piazza Santa Croce a Firenze il tipico mercatino di Natale. Si tratta di uno dei più antichi mercati della Germania che vanta 500 anni di storia . Si potranno trovare arredi per l’albero di Natale e per il Presepe, prodotti alimentari tipici, vini speziati, birra e wurst, dolci in un contesto e con un arredo particolare e suggestivo. Iniziative culturali e di spettacolo faranno da contorno al mercato; esibizione degli sbandieratori del calcio storico, musica, spettacoli per bambini e così via. Il mercatino sarà composto di circa 40 casette di legno appositamente acquistate per Firenze localizzate nella Piazza Santa Croce che nei giorni dell’iniziativa rimarranno aperte dalle ore 10 alle ore 20. Piazza Santa Croce, Firenze.data inizio: 29-11-2006 data fine: 17-12-2006 ora inizio : 10:00 ora fine: 20:00 - informazioni: 055-27681 / 27051

La Scozia in Piazza Santa Maria Novella:
Da sabato 2 a domenica 10 dicembre si terrà in Piazza Santa Maria Novella un mercato scozzese in occasione dell’amicizia che lega Edimburgo e Firenze. Ringrazio gli amici della FLORENCE SCOTTISH ASSOCIATION per avermi segnalato gli errori e dato il permesso di usare qualche foto.
Allora, la terza edizione del mercato scozzese avrà la sua inaugurazione ufficiale Sabato 2 Dicembre e di contorno all’iniziativa in cui si potranno trovare prodotti tipici scozzesi: the, abbigliamento, liquori ecc. L’orario di apertura (continuato) sarà dalle 10 del mattino alle 19,30. Una mostra fotografica "Le isole della Scozia" presso il Grand Hotel Minerva (in Piazza S.M.Novella), degustazione di whisky e tanti stand con i prodotti tipici.

9 e 10 dicembre 2006:
Nel bellissimo palazzo dei Marchesi Budini Gattai, sarà allestito il più incantevole Mercatino di Natale della città, dalle ore 9.30 alle ore 19.30. Partecipando a questo evento il pubblico non solo potrà regalare o regalarsi prodotti delle più rinomate griffe fiorentine ma avrà modo di aiutare altre persone. Il Mercatino è infatti organizzato dall'Associazione Tumori Toscana che offre gratuitamente ogni giorno assistenza sanitaria a domicilio, 24 ore su 24, ai malati di tumore, fornendo se necessario anche le attrezzature. Via dei Servi, angolo P.zza SS. Annunziata in centro a Firenze.

giovedì 16 novembre 2006

quanto è buona la ribollita

giorni fa parlavo con una persona non fiorentina dei piatti tipici della cucina toscana.
noi fiorentini a volte tendiamo a dare per scontato che in tutta Italia conoscano i fegatini, la ribollita o altre ricette toscane. Invece mi sono accorta nei miei recenti incontri con persone extra Toscana, che in realtà conoscono tutti solo la bistecca alla Fiorentina. e invece qui a Firenze abbiamo un sacco di cose buone da mangiare.

oggi a pranzo, al Barcelò di viale Morgagni (un piccolo delizioso bar dove faccio spesso la pausa pranzo), ho mangiato una ribollita davvero squisita. La ribollita è una specie di minestra di pane, con le verdure. Per prepararla si fa una specie di minestrone con tutte le verdure (fagioli bianchi, pomodori pelati, cavolo nero, cavolo verzotto, cipolla, sedano, carota, zucchine, aglio, salvia, rosmarino...) e poi si mette le fette di pane raffermo a impregnarsi. Dopodichè si ripassa sul fuoco (si ribolle appunto) con tanto olio d'oliva. Se fatta bene è davvero buona (ringrazio la dolce e paziente Mirella per avermi descritto la ricetta per preparare una buona ribollita!)
Simile e altrettanto buona è la pappa al pomodoro: una minestra a base di pomodoro e pane, calda, saporita, con a scelta peperoncino o altre spezie.
Fra gli antipasti più famosi ci sono i crostini di fegatini (un patè a base di fegato) di cui qui a Firenze siamo davvero ghiotti, mentre ho scoperto in giro per l'Italia guardano con sospetto!
Negli affettati abbiamo la finocchiona (una sorta di salame, anche se diverso, con tanto finocchio appunto) e il lardo di Colonnata fatto nel marmo (che prende nome dal paese di Colonnata).
Nei secondi ovviamente accanto alla celeberrima bistecca alla fiorentina, c'è l'arista con i fagioli all'uccelletta, i piatti a base di cinghiale e il lampredotto, di cui ho già parlato.
nei dolci mi viene in mente la schiacciata con l'uva (una specie di focaccia dolce, con l'uva e lo zucchero sopra, che può essere alta o bassa) e il castagnaccio (entrambi autunnali), la schiacciata alla fiorentina che si mangia solo a Carnevale (ottima quella con la crema Chantilly che fa Giorgio a Soffiano) e i cantuccini di Prato, da inzuppare nel vinsanto.
e per accompagnare.. tanto buon vinello rosso: una bella bottiglia di Chianti Classico o un Morellino di Scansano, la mia passione!

mercoledì 15 novembre 2006

Compleanno di Firenze.net

il duomo di firenze visto dal piazzale michelangelo
ho già parlato altrove di questo compleanno.. qui approfitto per fare una riflessione su come la città di Firenze sia cambiata in 7 anni...





nel 1999 a Firenze:

- non si sapeva nemmeno cosa fosse la tramvia, la città non era stata stravolta da tunnel, cavalcavia e rotatorie pazzesche..
- non esisteva il Palazzo di Giustizia a Novoli (ancora non è finito, ma il mostro è già visibile da tutta Firenze) nè il polo universitario modello lego
- non c'era nè il cinema Warner Village con le sue 11 sale (comode) nè l'adiacente hotel Hilton in un grattacielo color rosa confetto
- non c'era il divieto di transito davanti all'Ambasciata Americana sui lungarni (visto che ancora non si immaginava nemmeno lontanamente cosa avrebbero potuto fare i terroristi nel 2001)
- c'era ancora il caffè Giacosa, storico caffè di Firenze in via Tornabuoni dove hanno inventato il cocktail Negroni, sostituito dal negozio di Roberto Cavalli
- c'era ancora la libreria Seeber al posto del negozio di Max & Co
- c'era ancora il caffè dei Ritti con il suo super caffè marocchino al posto del negozio della Diesel
non c'era Zara con i suoi meravigliosi abitini economici, al posto del Banco di Sicilia
- c'erano gli alberi in Via dell Sansovino, e in viale Fratelli Rosselli
- non c'era pericolo a starsene sedute con il proprio cane, su una panchina in Piazza Santa Croce alle 10 di sera, rischiando di essere pestata (tu e il cane)
- non c'era la ZCS in tutta Firenze: potevi parcheggiare la tua macchina in qualche posto a Firenze senza pagare..



guarda l'archivio di ottobre

martedì 14 novembre 2006

aspettando il Natale a Firenze

natale a firenzeMentre questo incredibile autunno è sempre più mite (oggi sono andata a pranzo senza giubbotto, con ben 18 gradi!) si cominciano a vedere i segnali che Natale sta arrivando. Le prime illuminazioni natalizie sono sbucate in alcune vie di Firenze (le ho viste in Via Gioberti, e in Piazza Dalmazia) e il prossimo fine settimana ci sarà Florence Noel alla stazione Leopolda : una mostra mercato dedicata al Natale, con tanto di Casa di Babbo Natale (vedi foto).
mi fa impressione che si parli già di Natale...
mi è arrivato il comunicato sulle navette degli autobus gratuiti per andare in centro (mi aspetto che anche quest'anno chiuderanno il centro). già penso ai fiumi di folla che si accalcano in via Calzaiuoli alla ricerca disperata dell'idea, del regalo divertente/originale/simpatico e possibilmente economico.
non ci sbagliamo, l'atmosfera natalizia mi piace, le strade illuminate, le caldarroste, i pacchetti e pacchettini, magari passeggiare mano nella mano con una persona speciale..
ma è il caos, il consumismo, la frenesia che porta alla maleducazione, che mi danno noia. e lo stress di dover fare chissà quali regali alle persone care. ma come sarebbe meglio non farsi regali e con quei soldi passare un bel fine settimana in un centro termale? oppure darli in beneficienza a qualcuno. o regalarsi un viaggio.

i riferimenti di Florence Noel 2006:
Dal 18 al 26 novembre 2006 torna Florence Noel alla stazione Leopolda di Firenze

firenze sotto le feste'La Casa di Babbo Natale': fantastica ricostruzione della sua dimora !
Il villaggio del cioccolato: degustazione e vendita
Il villaggio dell' Avvento : suggestiva scenografia natalizia
Corsi e dimostrazioni di manualita’ creativa
costo del biglietto
dal Lunedì al Giovedì (dalle 15,00 alle 22,00)
Intero : €uro 6,00 con 2 assaggi di cioccolato €uro 8,00
Ridotto : €uro 5,00 con 2 assaggi di cioccolato €uro 7,00
Venerdì, Sabato e Domenica (dalle 10,00 alle 22,00)
Intero : €uro 8,00 con 2 assaggi di cioccolato €uro 10,00
Ridotto : €uro 6,00 con 2 assaggi di cioccolato €uro 8,00

invece riguardo alle navette gratuite per il centro per il periodo natalizio:

- la linea 101 Parterre-Stazione Santa Maria Novella-Duomo;
- la linea 102 piazza Beccaria-piazza Santa Croce;
- la linea 103 Porta Romana-piazza della Repubblica;
- la linea 104 piazza Vittorio Veneto-piazza Santa Maria Novella.

gli itinerari e le fermate delle linee natalizie:

Linea 101: Parterre (via Mafalda di Savoia), piazza Indipendenza (tra via Ridolfi e via Nazionale), via Nazionale (all'altezza di via dell'Ariento), largo Alinari (angolo piazza Stazione), via Panzani (all'altezza piazza dell'Unità), via Martelli (angolo via dei Biffi), piazza San Marco (lato cabina Ataf), piazza della Libertà (dopo viale Matteotti) e ritorno al Parterre.

Linea 102: Viale Amendola (prima di piazza Beccaria), viale Giovine Italia (dopo via dell'Agnolo), lungarno della Zecca Vecchia (dopo piazza Piave), Corso Tintori (prima di via dei Benci), via Verdi (dopo piazza Santa Croce), via Ghibellina (angolo via dei Macci e dopo via delle Casine), viale Amendola (tre fermate: una prima di via Fra' Angelico, una prima di via Arnolfo, l'ultima altezza dell'uscita parcheggio Beccaria).

Linea 103: piazza della Calza (dopo Porta Romana), piazza San Felice (altezza via Mazzetta), piazza Frescobaldi (dopo Borgo San Iacopo), via Tornabuoni (dopo lungarno Acciaiuoli), piazza Antinori , via Roma (dopo via dei Pecori), via Strozzi (dopo via Vecchietti), via della Vigna Nuova (dopo via dei Federighi), piazza Sauro (dopo lungarno Soderini), via dei Serragli (dopo via Santa Monaca) e ritorno in piazza della Calza.

Linea 104
: piazza Vittorio Veneto (di fronte al Jolly Hotel), via Curtatone (prima di lungarno Vespucci), Borgo Ognissanti (prima di via Maso Finiguerra), via Santa Lucia (dopo Borgo Ognissanti), via degli Orti Oricellari (prima di via della Scala), via della Scala (dopo via Canacci), piazza Santa Maria Novella (lato loggiati), via Palazzuolo (prima di via dell'Albero) e ritorno in piazza Vittorio Veneto.

lunedì 13 novembre 2006

cosa fare a capodanno

beh lo so che siamo ancora a Novembre.. ma inizia già il tormentone. quest'anno cosa facciamo per l'ultimo dell'anno? io non ho proprio idea. le cosiddette feste e cenoni in genere non mi piacciono granchè. mi piacerebbe viaggiare, perchè penso che se festeggi Capodanno a Parigi, a Barcellona, a Berlino o in qualsiasi altra capitale europea sia bello anche se poi non fai niente. Vale la pena anche solo girare per le strade con in mano un bicchiere di spumante (o di champagne direbbe il mio ex) e brindare al nuovo anno!

invece sono terrorrizzata all'idea di finire in qualche festa penosa qua a Firenze.

Se mi piacesse sciare saprei cosa fare, alcuni amici mi hanno mandato il comunicato di una mega serata per festeggiare Capodanno in Trentino: si balla, si beve, si cena (facoltativo) ma soprattutto si scia tutta la notte (con piste illuminate). Mi sembra proprio una figata! e costa solo 25 euro..




riporto alcuni pezzi..

L’edizione 2007 di Capodanno in Val di Nonha scelto ancora la Predaia come location, sulla scia delle ultime due molto fortunate; quest’anno però l’evento si arricchisce di un importante valore aggiunto. Oltre alla musica ben selezionata da un dj set di veri professionisti, al clima di festa e sana euforia sempre presente nel caldo ed accogliente Bar Ristorante Solarium, nella notte del 31 dicembre di quest’anno, sarà la splendida cornice esterna a fare la differenza: piste da sci illuminate a giorno come in una vera notturna, nastro trasportatore per slittini attivo fino all’alba, slitte e gommoni messi a disposizione dall’organizzazione, un kiosko Apre Ski attivo con musica e bevande bollenti, e, per chi si prenoterà per tempo, escursione notturna con guida nei prati innevati della Predaia. E, per cominciare bene la serata, per chi lo vorrà, ricco ed esclusivo Cenone nella sala Resort.

CAPODANNO IN VAL DI NON OFFRE

- DJ SET nella sala Hot, con Lou Albert (Viva Fm) e Bobo Dj, selezioni House – TecHouse – Happy - Remember 70-90
- RICCO CENONE DI CAPODANNO, nella sala Resort
- KIOSKO ESTERNO APRE SKI, con musica, animazione, bevande calde
- PISTE ILLUMINATE PER TUTTA LA NOTTE
- NASTRO TRASPORTATORE ATTIVO, con SLITTE E GOMMONI a disposizione
- ESCURSIONE NOTTURNA con guida, sulle piste innevate
- FUOCHI D’ARTIFICIO a mezzanotte
- SERVIZIO BUS NAVETTA
- POSTO GARANTICO CON LA PREVENDITA, anche ON-LINE
- Servizio GUARDAROBA
- ampio PARCHEGGIO gratuito

Festival Giapponese a Firenze 2006

domenica pomeriggio poi sono andata anche al Festival Giapponese, alla Limonaia di Villa Strozzi. C'era un sacco di gente e l'allestimento ha risentito della grande affluenza. All'interno della Limonaia c'erano gli stand. In realtà non c'era tantissima roba, o forse avevano venduto praticamente tutto. Anche i dolcetti con i fagioli rossi (azuki) che ho intravisto appena arrivata, dopo solo un'ora erano finiti. Allo stesso modo i bento (vassoietti con pranzo completo) sono andati a ruba in poco tempo. La gente era accalcata dentro, intorno al palco, dove ieri c'erano dimostrazioni di arti marziali e kendo.

Fondamentalmente c'erano:
un paio di stand che vendevano oggettini di tutti i tipi (molti curiosi e molti inutili),
uno stand per acquistare stoffe e kimono,
uno dedicato ai bonsai,
uno alla pittura e uno alla calligrafia shodo (si poteva sia far scrivere il proprio nome con gli ideogrammi, sia provare a farlo personalmente),
uno stand dedicato alla cerimonia del te(sencha),
uno al buddismo,
uno per insegnare ai bambini a fare origami.
Una minuscola mostra fotografica su Tokyo (noi speravamo di Fosco Maraini e invece era di uno sconosciuto).
Due stand dedicati ai giochi per bambini, come la pesca in acqua con il "colino" o lo yo-yo.












Globalmente nonostante il posto potesse essere bello, c'erano problemi di illuminazione e di fruizione. Mi domando se a questo punto, visto che sempre più gente lo visita, non gli convenga fare una festa giapponese al Saschall, un po' come succede a marzo per la festa irlandese. potrebbero trovare uno o due ristoranti giapponesi come sponsor, e fare anche spettacoli, balletti o altro (anche un karaoke!), secondo me sarebbe un successone.
l'altra domanda che mi ponevo era perchè avessero completamente trascurato fumetti e cartoni animati.. in fin dei conti molti appassionati di Giappone, leggono manga. Approvo il taglio culturale della Lailac e di questo festival giapponese, ma non credo che uno stand dedicato a anime & manga, ci avrebbe stonato. Anzi..

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