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sabato 15 dicembre 2007

Chi mi sa dire perchè odio, ogni anno sempre di più, il natale?

Oggi una persona è arrivata su questo blog con questa ricerca..
cosa possiamo rispondergli?

14 commenti:

  1. sabino, non ti conosco ma sei un grande!!!
    ah, scusa..mi presento sono isacco..abito a firenze ed è da tantissimo che seguo il tuo stupendo blog!! non avevo mai fatto prima d'ora nessun cimmento...boh, non so perchè ma i tuoi articoli sono così esaustivi che credo che non abbiano bisogno di commenti...vabbuò comunque mi sento solidale con te...odio il natale, mi alzo il 25 e sono sempre incazzato, sono a giro per il centro e sono sempre più incazzato, ricevo i regali (anche se chiedo espressamente di non volerli) e sono sempre più incazzato!! come mai non so, ma se avessi davanti a me Babbo natale...saprei cosa dirli...
    ciao ciao
    isacco

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  2. Perchè del Natale ci è rimasto il rito svuotato di significato. E siccome i riti in sè e per sè sono dei percorsi obbligati, delle azioni forzate, delle domande retoriche, delle recite reiterate sempre nella stessa maniera e poichè la nostra vita è già piena di tutto ciò 360 giorni all'anno(vedi lavoro, famiglia, suoceri, vicinato, traffico, tv ecc. ecc.)l'apoteosi dell'automatismo quotidiano camuffato da festa non può che farci incazzare.

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  3. Perchè a Natale bisogna fare le cene con i parenti. Le zie che ti chiedono: "ti sei trovato la ragazza da sposare? Hai comprato casa? Hai trovato il posto fisso?". E tu sorridi e rispondi: "ci sto lavorando!". In realtà le vorresti fulminare ste carampane che si fanno gli affari tuoi. Poi arriva lo zio col panettone avanzato dall'anno scorso perchè è tirchio e sei costretto a dirgli che è buono anche se sarebbe più friabile una tavoletta di compensato. Poi bisogna per forza giocare a carte o a tombola, niente videogiochi con i cugini, si ha tutto il tempo di trovarsi per quelle cose lì del Diavolo (e magari i cugini li vedi solo a Natale perchè stanno a 700km di distanza). NO, A NATALE BISOGNA STARE TUTTI INSIEME, VOLERSI BENE E FARE FINTA che tutto sia perfetto. Poi arriva il momento dei regali e scopro che una zia mi ha regalato per l'ennesima volta un bagnoschiuma vidal (ne ho dieci identici nel mio armadietto in bagno), l'altra zia un paio di guanti fucsia con le perline (va di moda il fucsia quest'anno), che te li metti una volta per disperazione perchè sembra di stare in Siberia e non trovi i soliti guanti bucati ma che ami alla follia e tutti gli amici ti prendono per finocchio (ovviamente nessun problema se lo fossi). Poi arriva il cugino dalla svizzera. In Svizzera si mangia meglio, in svizzera non si fa la coda, in svizzera se lasci la porta di casa aperta non ti rubano niente, anzi ti preparano la cena, si nascondo e poi quando hai finito sparecchiano e lavano i piatti, le donne Svizzere poi sono le vere donne, zitte e a lavorare in cucina. Poi vedi sua moglie che pesa 300kg e si incastra tra gli stipiti dell'ascensore e pensi: "ma vaffanculo tu e la Svizzera".
    Poi mi auguro che voi non siate costretti a mangiare quel cesso del capitone. Mai assaggiato un pesce più grasso e sopravvalutato.
    Ultima cosa le porzioni. Tutte le donne che servono i propri mariti e figli come se fosse la loro ultima cena e io, immancabilmente, mi ritrovo con gli avanzi. E tutto questo devo moltiplicarlo per 5: antivigilia, vigilia, natale, santo stefano e primo gennaio.

    Ecco io odio il Natale, troppo...

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  4. Ma alla fine basta non volerlo io tutti questi obblighi non li vedo...personalmente se una cosa mi va la faccio altrimenti no! La vigilia facevamo con i miei la cena per festeggiare il Natale con mia nonna perchè ci faceva piacere stare con lei ora non la facciamo più (quest'anno vado a sciare il 24!). Il natale lo passo con gli zii ma mi diverto siamo pochi e si sta bene....Più che altro non mi piace questa corsa agli acquisti....infatti pochi regali e basta e niente di natalizio....ovvero stronzate che nn servono! Sulla parte commerciale mi trovate concorde sull'altra...che dire basta non farla fatevi un viaggio andate a sciare (il 25 piste libereeee)...insomma trovatevi una scusa buona...tipo sono a New York....

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  5. beh, ogni tanto ricordiamoci di farci la doccia così non si affolla troppo il ripostiglio
    ;-)

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  6. X Isacco
    grazie del complimento :-)
    e mi permetto di aggiungere un rimando ad una riflessione, tuttora attuale, sul Natale ...

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  7. ringrazio sabino per il video carino

    ringrazio isacco per aver postato (anche se hai usato un po' troppo la parola "incazzato" e in genere non lo tollererei.. ma faro' un'eccezione

    ringrazio lara per suo commento molto adatto

    ma RINGRAZIO DI CUORE l'anonimo che mi ha fatto letteralmente sdraiare dalle risate con il racconto del Natale. quando sono arrivata al momento della svizzera ti giuro stavo morendo. semplicemnte favoloso.

    a tutti: in effetti certi pranzi familiari sarebbero da abolire. io per fortuna ho pochi parenti e quindi al massimo 2 zie e 2 cugini.. pero' quest'anno mi sono organizzata (anche io mi devo fare 500 km): computer e dvd del Dr House. cosi a un certo punto con la scusa che devo fare un paio di telefonate mi eclisso in camera.
    la soluzione migliore rimane cmq quella di lorenzo: partire per un viaggio. Se parti il 25 mattina risparmi un sacco di soldi!

    grazie a tutti.
    ti prego anonimo del vidal riscrivi.
    e anche tu isacco.

    :)

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  8. Io gli risponderei che questo è un blog ottimo per avere informazioni su ristoranti, caffè, tè, meh, attività varie, shopping, spettacoli ecc., ma lasciamo perdere le disquisizioni pseudo-filosifche-autolesioniste. Non è proprio cosa .....

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  9. caro unocheamailnatale
    visto che la coppia hermione/sabina s'è azzittita qualcuno che si lamenti di qualcosa lasciacelo, please
    ;-)

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  10. vi prego fatemi ridere ancora..
    con questo freddo rischio la paresi.

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  11. mbeh
    finchè unn'è paralisi, meglio non lamentarsi
    :-)

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  12. "E’ Natale ogni volta
    che sorridi a un fratello
    e gli tendi la mano.
    E’ Natale ogni volta
    che rimani in silenzio
    per ascoltare l’altro.
    E’ Natale ogni volta
    che non accetti quei principi
    che relegano gli oppressi
    ai margini della società.
    E’ Natale ogni volta
    che speri con quelli che disperano
    nella povertà fisica e spirituale.
    E’ Natale ogni volta
    che riconosci con umiltà
    i tuoi limiti e la tua debolezza.
    E’ Natale ogni volta
    che permetti al Signore
    di rinascere per donarlo agli altri."
    Madre Teresa di Calcutta.

    ....forse chi sta peggio di noi apprezza di più il valore del Natale...

    Il regalo più bello?...mio figlio che con l'innocenza dei suoi 6 anni si sveglia e mi dice "Allora mamma, oggi è Natale?...sono tanto contento ...ti voglio tanto tanto bene" e conclude con un abbraccio che mi lascia una serenità infinita.

    Torniamo ai sentimenti veri e lasciamo perdere tutto il "contorno" che ci manda in confusione...

    Auguri Nelli da una lettrice "occasionale"

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